Data: 31/12/2023 - Anno: 29 - Numero: 3 - Pagina: 1 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
A PASSEGGIO SUL LUNGOMARE |
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
Non capita tutti i giorni di poter ammirare un bel cervo con le sue ramificate corna che si pavoneggia sul lungomare di Badolato. Col mondo che avanza, piuttosto sconvolto, stavamo dimenticando la volpe a ridosso della spiaggia per cedere il posto alle cen tinaia di gazze che hanno scelto per albergo gli alti eucalipti nei pressi del mare. Poi, arrivate da chissà dove, son venute a stanziare le cornacchie, e quindi i villosi cinghiali con numerosa prole, di cui abbia mo partecipato foto ai lettori. Ma un cervo no! Lo sappiamo bello e baldanzoso sulle Alpi o sulle cime più alte dell’Appennino. Ma sull’assolata spiaggia di questo Sud proprio no! Da dove è arrivato? Certamente non si è materializzato all’improvviso per il piacere di farsi fotografare dai bagnanti. Impegnandoci, com’è in genere nostro costume, abbiamo saputo che si tratta di un ospite del nostro “giovane” Parco Naturale Regionale Delle Serre Calabresi, che ha per centro Serra San Bruno con la sua grande Certosa. I Vertici del Parco hanno deciso tempo fa di arricchire la nostra montagna con la presenza di un così bello animale, e ne hanno portato non sappiamo quanti esemplari dalla Toscana. L’ipotesi più attendibile dello “sconfinamento” è la paura per qualche lupo ringhioso che si è trovato dinanzi un estraneo indesiderato. Si è pur detto di ambiente non calzante con animali che vivono a maggiore altitudine, in zone meno calde. Si sente pure dire, difatti, di tante femmine di cervo trovate inspiegabilmente morte. |